Obiettivi strategici: Una sola domanda …. e tante risposte!!!

Obiettivi strategici: Una sola domanda .... e tante risposte!!!

L’attuale situazione economica generale spinge le aziende alla ricerca di soluzioni sempre più innovative che possano competere al meglio nel mercato; investimenti, programmazioni, progettazioni e previsioni di vendita devono però rispondere ad una domanda vecchia come il mondo….

Quale sarà il costo finale?

Già, partiamo dal fondo della catena e riferendoci al prodotto finale, considerando che normalmente viene utilizzato del comune ma onnipresente nastro plastico, poniamoci la domanda: “quanto costa sigillare l’imballo?”.

La prima considerazione che possiamo permetterci di fare è la seguente: sai che puoi risparmiare denaro, accelerare il processo, migliorare la sicurezza degli imballaggi ed essere completamente green nello smaltimento in unica soluzione del tuo imballo, semplicemente utilizzando nastro attivato dall’acqua?

La riflessione disarmante che poniamo in argomento è relativa al fatto che non stiamo proponendo nuove tecnologie, ma semplici evoluzioni e miglioramenti di quanto fortunatamente già conosciamo …. stiamo parlando dei nastri di carta gommata/Water Activated Tape che sono in circolazione da quando Thomas Edison è stato accreditato per averli inventati agli inizi del secolo scorso.

Un fattore importante nella riscoperta dei nastri attivati dall’acqua, riguarda le loro eccellenti credenziali ecologiche; sono infatti realizzati in carta kraft (o anche in carta riciclata) rivestita con adesivo naturale, provengono in modo responsabile da materiali sostenibili, si riciclano facilmente senza dover essere separati dai cartoni e non lasciando residui che inquinano o causano danni all’impianto di riciclaggio.

A quanto sopra va aggiunto anche il fatto che sono anche estremamente resistenti, mantenendo infatti rigidità e tenuta di chiusura dell’imballo molto più a lungo del nastro di plastica, danno estrema sicurezza nel proteggere il contenuto da danni durante il trasporto e, considerato che in pratica si saldano alle falde dell’imballo, scoraggiano tentativi di manomissione e furti.

Dalle parole ai fatti…… un fattore chiave, in particolare per gli utenti con grandi volumi di chiusura imballi, è che il nastro attivato dall’acqua è più economico della plastica!!! Normalmente questa affermazione potrebbe essere contestata se si considera il semplice prezzo al metro, ma alcune pratiche valutazioni unite a riscontri operativi portano alla conferma di quanto sopra affermato.

Ad esempio, il nastro attivato dall’acqua ha una presa così forte che una striscia di nastro è tutto ciò di cui ha bisogno l’imballo per chiudere saldamente le falde della scatola mentre, generalmente, gli operatori applicano abitualmente diverse strisce sovrapposte di nastro di plastica per assicurarsi che il sigillo regga, in particolare se la scatola è stata pre-utilizza o realizzato in cartone di scarsa qualità.

La quantità effettiva di nastro plastico utilizzato per chiudere un imballo viene tendenzialmente raddoppiata, triplicata o anche quadruplicata con conseguente immediato aumento del tempo necessario per applicare il sigillante (recenti report riscontrano che, in media, gli operatori utilizzano il 40% in più di nastro plastico rispetto all’utilizzo di nastro in carta gommata per sigillare un cartone di spedizione)  ….. tradotto in “soldi”, questa operazione aumenta in modo immediato e indiscutibile i costi di produzione.

La “sicurezza della chiusura” del nastro gommato garantisce inoltre l’immediato calo dei costi “nascosti” che a bilancio vengono riservati per gli imballaggi danneggiati o persi senza contare il danno di immagine per l’Azienda quando un imballo viene consegnato al Cliente deteriorato nell’aspetto o nel contenuto.

Se poi a quanto sopra si aggiunge anche la possibilità di considerare che il nastro attivato ad acqua può essere disponibile con diverse tipologie costruttive (normale, rinforzato e rinforzato con tramatura romboidale) e che in alcuni casi evita l’utilizzo della reggia, ecco che i costi trovano sicuro beneficio con grande vantaggio per la sicurezza di chiusura, la possibilità di smaltire l’intero imballo in unica soluzione senza contare l’immagine estremamente “pulita e professionale” del risultato finale.

Per completezza di informazione è bene sottolineare che questo risparmio sui costi non dipende interamente dal nastro stesso.

Le migliori prestazioni si ottengono infatti utilizzando dispenser da banco manuali o elettronici che possono essere impiegati in ogni spazio operativo di confezionamento. Grazie alla possibilità di erogazione del nastro in lunghezze pre-programmate, il processo produttivo viene accelerato ulteriormente, prevenendo gli sprechi dovuti al nastro troppo lungo o troppo corto ed evitando la necessità di strisce aggiuntive.

Inoltre, una pistola a nastro plastico richiede la manipolazione dell’imballo in diverse posizioni per far si che l’operatore possa ottenere l’angolazione corretta per l’applicazione della striscia di nastro; con i dispenser da banco e nastro in carta gommata, il nastro può essere applicato con l’imballo in qualsiasi posizione.

Da ultimo e sicuramente da non sottovalutare in ambito della sicurezza degli operatori, la storia e i rilievi pratici riscontrati valutando diversi centri di spedizione, indicano l’uso di pistole manuali per sigillare i pacchi come uno dei motivi scatenanti di infortuni traumatici riferiti alla “sindrome da tunnel carpale”.

In particolare, in ambienti con un alto volume di spedizioni, queste pistole a nastro portatili possono provocare molta usura su mano, polso e gomiti provocando l’abuso di un particolare muscolo o gruppo di muscoli; ciò provoca lesioni e infortuni che spesso trovano soluzione solo con un intervento chirurgico e successive lunghe degenze.

Test indipendenti hanno dimostrato che l’utilizzo dei dispenser da banco che utilizzano nastro in carta gommata aumentano la produttività del 21% rispetto al nastro in plastica sensibile alla pressione.

Se produttività, risparmio di materiale, sicurezza, garanzia dell’imballo ed ecosostenibilità con possibilità di smaltimento in unica soluzione sono argomenti che interessano la tua Azienda, contattaci, saremo felici di parlarti delle nostre esperienze operative e di come poter migliorare le attuali procedure di fine linea.

info@evi-italia.com

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