Automazione del Confezionamento di Fine Linea & Nastro WAT

Automazione del Confezionamento di Fine Linea & Nastro WAT

Un buon piano di sviluppo aziendale deve inevitabilmente tenere conto dell’aumento delle vendite finali e, conseguentemente, deve obbligatoriamente valutare come gestire al meglio la preparazione del prodotto da consegnare al cliente finale. L’aumento della produzione deve prevedere anche la valutazione dei volumi da confezionare per verificare se, oltre un certo numero di operazioni, il solo lavoro manuale può risultare ancora economicamente sostenibile e conveniente.

Con questa premessa, diventa necessario focalizzare la valutazione di come gestire al meglio i carichi di lavoro. La prima semplice soluzione è quella di aggiungere più personale addetto al confezionamento delle merci ma, considerando che i costi di manodopera sono in costante crescita, che le aumentate operazioni manuali di confezionamento riducono i tempi storicamente previsti nelle procedure per il calcolo dei costi e che le operazioni di sigillatura della confezione e la sua etichettatura sono di fatto raddoppiate se non triplicate, ecco che l’ipotizzata soluzione non può avere seguito.

Automatizzare il fine linea è la scelta vincente.

L’aggiunta di macchine confezionatrici automatizzate nel fine linea, oltre a migliorare la capacità di avere la gestione in tempo reale del flusso di lavoro, aumenta la produttività, riduce gli infortuni degli operatori, fornisce risultati di alta qualità e, nel conto economico, fa risparmiare denaro.

Che cos’è l’automazione del confezionamento di fine linea?

L’automazione del confezionamento di fine linea è l’attrezzatura che, come facilmente intuibile, opera nelle fasi finali della linea di confezionamento.

Il classico esempio è quello di una linea che prevede: un trasportatore; una nastratrice che, con l’utilizzo di nastro WAT, sigilla saldamente l’imballo senza l’assistenza di un operatore; una bilancia che, abbinata ad una etichettatrice automatica, stampa e applica sulla confezione le informazioni necessarie per la spedizione del collo.

Questa semplice applicazione, automatizza ben quattro importanti passaggi delle tradizionali procedure di confezionamento; inserito il prodotto nella scatola di cartone, l’operatore deve semplicemente alloggiare sul trasportatore la confezione che inizia in modo autonomo il suo “viaggio” a destinazione….

Le attrezzature automatiche per l’imballaggio di fine linea, rappresentano una interessante possibilità di automazione della catena produttiva poiché sono in grado di eseguire con estrema precisione attività in serie senza l’intervento di un operatore. Con questa soluzione, oltre ad avere garantita una buona efficienza di produzione, si ottengono elevati risultati riferiti alla qualità del prodotto finale. Non deve poi essere dimenticato che, con l’utilizzo del nastro WAT, l’intero imballo è 100% green e smaltibile in unica soluzione.

Vantaggi dell’automazione del confezionamento di fine linea

I vantaggi derivanti dall’implementazione di soluzioni automatiche per il confezionamento di fine linea sono apparentemente infiniti.  Nastratrici e applicatori di etichette aiutano ad accelerare la linea di produzione, eliminano i colli di bottiglia, riducono l’affaticamento e gli infortuni degli operatori, producono qualità eccellente e fanno risparmiare denaro a lungo termine.

In modo pratico è riscontrabile che, con questa soluzione, gli operatori lavorano in modo più salubre ed in estrema sicurezza; le apparecchiature per l’automazione del confezionamento di fine linea limitano la stanchezza e riducono il rischio di infortuni degli operatori a seguito di ripetuti movimenti durante il turno di lavoro.

L’utilizzo di nastratrici automatiche con nastro WAT garantisce una chiusura antieffrazione e utilizza meno nastro perché, con una semplice striscia (a differenza della chiusura manuale che ne richiede molte di più) sigilla e rende smaltibile in unica soluzione l’intero imballo.

L’automazione degli imballaggi di fine linea aumenta la produttività complessiva; inoltre, con la nastratura WAT, si ottiene un sigillo di alta qualità che garantisce la tenuta di chiusura evitando rotture o danneggiamenti dell’imballo durante il trasporto, il che è estremamente utile se si considera il fatto che i report statistici sulle casistiche di reclamo durante la spedizione, indicano riserve di ritiro del pacco attorno al 10 – 15% per danneggiamento o manomissione.

Da ultimo emerge poi che, oltre a tutti i vantaggi derivanti dall’inclusione dell’automazione degli imballaggi di fine linea nel flusso di lavoro, si deve considerare un vantaggio estremamente importante: il risparmio sui costi.

Un lavoro di qualità superiore significa meno danni al prodotto, clienti più soddisfatti e meno contestazioni/ri-spedizioni e sostituzioni. 

Nel complesso, l’automazione degli imballaggi di fine linea rappresenta un modo semplice ed efficace per migliorare le attività aziendali e proteggere i relativi profitti.

In questo ambito EVi® mette a disposizione la propria esperienza con innovative soluzioni concretizzatesi nella realizzazione di una gamma di nastratrici altamente performati https://www.evi-italia.com/nastratrici.html

Alla gamma di nastratrici, EVi® unisce la proposta di una serie personalizzata di nastri WAT identificabili come: senza rinforzo, rinforzato con fili longitudinali, trasversali o sinusoidali (in più abbinamenti) e con rinforzo a tramatura romboidale per utilizzi gravosi https://www.evi-italia.com/prodotti-nastro-wat.html

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