EViSkill Nastratrice a Regolazione Manuale

EViSkill Nastratrice a Regolazione Manuale

Se ogni giorno la tua azienda confeziona prodotti e vuole migliorare/garantirne l’imballo, la nastratrice EViSkill può essere la soluzione per tutelare al meglio la spedizione finale.

La premessa per migliorare le procedure del fine linea è semplice e di facile esecuzione, basta infatti valutare il processo che attualmente viene utilizzato, per identificare le possibilità di ottimizzare il risultato finale conseguendo un indubbio vantaggio economico.

Prendendo in esame le procedure generalmente in uso, che prevedono la formazione della scatola, l’inserimento della merce all’interno e la chiusura della stessa in modo manuale, è evidente che ci siano noiose ripetizioni delle operazioni. Inoltre, queste semplici attività spesso comportano uno spreco di materiali e un’applicazione imprecisa del nastro. Migliorare questa situazione è possibile semplicemente inserendo nel fine linea EViSkill, la soluzione più economica dalle grandi potenzialità.

Come determinare quando aggiungere EViSkill al fine linea?

Una semplice strategia per razionalizzare e migliorare il processo sopra descritto consiste nell’impiego dell’automazione che, con EViSkill, dotata di regolazione manuale, è il primo step di miglioramento e quindi la scelta economicamente più vantaggiosa.

Più specificamente, utilizzando EViSkill e il nastro WAT, il sistema di chiusura dell’imballo può essere notevolmente potenziato perché, sigillando saldamente l’imballo, si garantisce la chiusura dello stesso in modo che non si apra durante la movimentazione o il suo tragitto nella spedizione; inoltre, uno dei vantaggi principali è l’utilizzo della quantità esatta di nastro necessario, il che significa che non verrà sprecato materiale a differenza della chiusura manuale con nastro autoadesivo.

Valutate le considerazioni di cui sopra e prima di procedere ad una scelta oculata, ci sono ancora alcune domande a cui rispondere per avere il quadro completo dei vantaggi che l’uso di EViSkill assicura.

Ad esempio:

  • Quante confezioni vengono sigillate ogni giorno?
  • E’ previsto un aumento di produzione?
  • Quanti operatori sono coinvolti nel processo di chiusura dell’imballo?
  • Quali sono le dimensioni degli imballi utilizzati?
  • Il contenuto dell’imballo è più o meno fragile e/o più o meno pesante?
  • Attualmente i reclami per prodotti danneggiati o rubati durante il trasporto sono considerevoli? E quali sono state le cause?

Valutare attentamente le risposte a ciascuna di queste domande è un passaggio fondamentale per capire che è arrivato il momento di utilizzare EViSkill: continuare ad utilizzare un sistema di chiusura manuale, oltre a aumentare i costi di manodopera, non farà altro che diminuire la produttività rispetto a quella che potrebbe essere conseguita o garantita utilizzando EViSkill.

Il processo di chiusura manuale, infatti, richiede più tempo e tende a sprecare materiali; generalmente, poi, l’operatore non può muoversi velocemente come una macchina e, anche se lo facesse, qualità e precisione non possono essere sicuramente le stesse durante l’intera giornata di lavoro.

Infine, è convinzione diffusa l’errata predisposizione ad applicare nastro in eccesso (generando uno spreco di materiale) allo scopo di garantire una migliore chiusura, producendo invece una bassa immagine dell’imballo e, cosa più importante, non assicurando la chiusura della confezione. Il nastro autoadesivo sensibile alla pressione è costituito da una pellicola e da una sostanza adesiva che aderiscono ad una determinata superficie mediante una leggera pressione che, se applicata manualmente, non può ovviamente essere costante durante l’intera giornata lavorativa; inoltre, avendo il collante prevalentemente di derivazione petrolifera, deve essere appositamente smaltito e non può di certo considerarsi “amico dell’ambiente”.

La presenza poi di polvere sul cartone, le differenti condizioni climatiche di temperatura durante il trasporto e la possibile anzianità “da stoccaggio in magazzino” del nastro autoadesivo, non garantiscono il sigillo della confezione.

Il nastro di carta WAT attivato dall’acqua è invece concepito principalmente con nastro di carta Kraft o con carta riciclata di colore bianco o naturale. L’adesivo è realizzato a base di amido. Generalmente è disponibile in varie larghezze e spessori e può essere realizzato con diverse possibilità di rinforzo. L’adesivo viene attivato con acqua e, penetrando nel materiale del cartone, conferisce al nastro un legame permanente con l’imballo, sigillando di fatto la confezione.

L’uso di WAT attivato dall’acqua scoraggia il furto perché è particolarmente difficile da rimuovere senza lasciare evidenti segni di manomissione. Il fatto che si “fonda” letteralmente con il cartone rende garantita la chiusura antieffrazione dell’imballo. Durante il processo di spedizione, il furto generalmente si verifica perché facile “da fare” e difficile da “individuare”; con il nastro WAT, l’antieffrazione è assicurata e nell’eventuale tentativo di manomissione, l’evidenza è subito riscontrabile.

Valutando poi l’economicità sulla base di un confronto paritario di superficie al metro quadro il nastro WAT risulta, nelle versioni con rinforzo, più costoso del semplice autoadesivo. Tuttavia, poiché è necessaria solo una striscia di nastro per sigillare saldamente un cartone, il differenziale tra i due materiali comparati di solito scompare poiché gli utilizzatori spesso impiegano due o tre strisce di nastro autoadesivo. Unitamente a questo vantaggio, si ricavano poi ulteriori risparmi sui costi dalla mancanza di furti associati al WAT e dalla possibilità di smaltimento in unica soluzione degli imballi senza alcuna separazione di materiali.

Come sopra riportato, il nastro WAT attivato dall’acqua non soffre alcuna criticità; si comporta bene nelle condizioni estreme di freddo, caldo, luce, umidità e sporco, mantenendo le sue proprietà di incollaggio e di tenuta sempre al massimo livello.

Non da ultimo, considerato che la sua capacità di incollaggio deve essere attivata dall’acqua, può essere stoccato per lunghi periodi senza variazione delle caratteristiche strutturali originarie permettendo, tra l’altro la possibilità di approvvigionamento programmato nel tempo con vantaggio sui costi di acquisto.

Con EViSkill e nastro WAT si assicura:

  • Un indubbio aumento della produttività
  • Meno sprecho di materiale e conseguentemente minor costo totale del consumabile
  • Maggiore sicurezza attiva e passiva degli operatori
  • Garanzia di chiusura dell’imballo
  • Possibilità di smaltire in unica soluzione la confezione essendo 100% green
  • Vantaggio economico e salvaguardia dei costi operativi

Introdurre EViSkill nel fine linea è quindi una scelta fondamentale che diventa vantaggiosa e importante per l’efficienza dei costi operativi aziendali. Inoltre, garantire la sicurezza del prodotto contenuto all’interno della confezione e la rispondenza all’ecosostenibilità dell’imballo, migliora immediatamente il posizionamento del Brand nell’apprezzamento finale del Cliente.

Qualsiasi necessità di personalizzazione di EViSkill è poi disponibile in base alle specifiche richieste produttive dei singoli casi e, il team EVi è ben lieto di poter mettere a disposizione la propria esperienza per concertare la migliore soluzione.

Per info e contatti: info@evi-italia.com